Bisogna rifare l’album del calcio europeo. Sono fuori dalle semifinali le quattro con più trofei, le prime quattro del ranking Uefa, quattro delle cinque più ricche d’Europa. Sono fuori i primi sei dello scorso Pallone d’Oro e quel Real Madrid che gioca come dovrebbero giocare le squadre che l’affrontano, aspettando. Per fortuna ci sarà sempre un Saka o un Martinelli che andrà a imbrattare il muro della villa dei Florentino Pérez: il mondo del calcio vive per questo
È l’anno senza figurine, quello degli inattesi. Bisogna rifare l’album del calcio europeo: grazie soprattutto all’Arsenal di Mikel Arteta che è andato al Santiago Bernabéu senza subire el miedo escénico che Carlo Ancelotti non è riuscito a ri-creare; alle scelte di Luis Enrique che al Paris Saint-Germain manda via le stelle e costruisce un nuovo cielo; alla capacità di soffrire dell’Inter di Simone Inzaghi e al rimescolamento delle stesse carte ma con un voltaggio maggiore a Barcellona da parte



