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«Uss è un faccendiere, non una spia». La Cia non allertò i servizi italiani

 

  • L’uomo d’affari trafficava in tecnologie militari destinate all’esercito di Putin anche per la guerra in Ucraina. Ma per Langley non c’erano rischi di sicurezza nazionale. Gli Usa critici per la concessione dei domiciliari.
  • Lo scontro è tra il ministro Carlo Nordio e i giudici che hanno autorizzato gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Uss, il quale due giorni dopo la sentenza sul via libera all’estrazione negli Stati Uniti per essere processato, è fuggito dall’abitazione di Basiglio, nel Milanese, manomettendo il dispositivo di controllo.
  • Nell’indagine condotta dall’Fbi su Uss un capitolo è dedicato all’esportazione di tecnologia militare in Russia e il suo utilizzo nella guerra in Ucraina.

In teoria lo scenario in cui si muove il cittadino russo Artem Uss è di estrema pericolosità per la sicurezza nazionale non solo americana. Soprattutto perché al di là delle frodi e del contrabbando di petrolio con il Venezuela, nell’atto di incriminazione del dipartimento di giustizia americano è ricostruito nei dettagli il traffico di tecnologia militare destinato alla Russia e usato nella guerra in Ucraina. Materia che avrebbe dovuto allertare le intelligence europee, incluso quella itali

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