Allarme contagi

Il vaiolo delle scimmie sarà la prossima pandemia?

Foto CDC – Yvan J.F. Hutin, et al. Outbreak of Human Monkeypox, Democratic Republic of Congo, 1996 to 1997. Emerging Infectious Diseases Journal, Vol. 7, No. 3, May – June, 2001 (via Ap)
Foto CDC – Yvan J.F. Hutin, et al. Outbreak of Human Monkeypox, Democratic Republic of Congo, 1996 to 1997. Emerging Infectious Diseases Journal, Vol. 7, No. 3, May – June, 2001 (via Ap)
  • Nelle ultime settimane più di 120 casi confermati o sospetti di vaiolo delle scimmie - una rara malattia di origine virale che solo di rado si manifesta al di fuori dell’Africa – sono stati segnalati in almeno 12 nazioni non africane.
  • Il virus del vaiolo delle scimmie non è neanche lontanamente paragonabile al Sars-CoV-2, il coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19. Non si trasmette da uomo a uomo con la stessa rapidità, inoltre, poiché è strettamente affine al virus del vaiolo, noi abbiamo già a disposizione farmaci e vaccini per limitarne il contagio.
  • I casi di vaiolo delle scimmie sono dovuti al fatto che il vaiolo è stato eradicato dal pianeta grazie alla vaccinazione di massa, e quindi noi da decenni abbiamo smesso di vaccinarci. Ma comunque possiamo stare tranquilli: il vaiolo delle scimmie non provocherà la prossima pandemia.

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