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Violenza, occupazioni e droga: i Casamonica fanno ancora paura

  • «Sono tornata ad abitare a Cinecittà da poco, mia figlia ha due anni e non voglio crescerla in mezzo a questa violenza».
  • Francesca Mandola ha conosciuto l'arroganza dei Casamonica, a metà ottobre, nel bar dove lavora, è entrato un gruppo di donne della famiglia.
  • Per l'ennesima volta non volevano pagare, alle proteste della titolare, Graziella Crialese, hanno cominciato a lanciare sedie e tavoli, a parlare con la lingua che conoscono meglio: la violenza. Graziella ha presentato denuncia e il quartiere è sceso in strada. 

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