Non è passata inosservata la gaffe fatta su Facebook dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel rilanciare la Ryder Cup di golf che si terrà a Guidonia nel 2023. 

Nel video spot di accompagnamento all'annuncio, infatti, al posto del Colosseo, lo staff di comunicazione del Campidoglio ha inserito l'arena francese di Nimes. L'errore è balzato subito in top ten fra i trend social e la sindaca ha provveduto subito a far correggere il video, in cui quelle immagini sono state sostituite da una chiesa romana. 

Lo scivolone di Raggi ha fatto tornare alla memoria dei cittadini e diversi leader politici le posizioni del Movimento 5 Stelle, che ora se ne prende il merito, rispetto alla competizione. Il primo a notare l'errore su Facebook è stato il deputato di Italia viva Luciano Nobili. «Nel video la sindaca, che ha privato Roma della grande opportunità e dei miliardi delle Olimpiadi 2024, ha la faccia di provare a intestarsi la Ryder Cup. E già questo farebbe abbastanza ridere», scrive Nobili. 

L'accordo sulla Ryder Cup, infatti, risale a ben prima dell'elezione della sindaca, ed è stato fatto «solo grazie alla lungimiranza del governo Renzi, del presidente Chimenti e del Coni, che l’hanno ottenuta nel 2015 quando lei non era nemmeno stata eletta», sottolinea Nobili. All'epoca, il M5S si oppose definendo il golf uno sport per ricchi. 

Anche il Partito democratico non ha esitato a prendere posizione in merito alla questione, cavalcando l'onda di critiche nei confronti di Raggi. «Può una persona, che dopo cinque anni in cui è stata sindaca non riconosce nemmeno il Colosseo, ricandidarsi alla guida di Roma? No», scrive su Facebook Andrea Casu, segretario del Pd Roma, che poi conclude facendo un'ulteriore puntualizzazione: «P.S. Tra l’altro la Ryder Cup si svolgerà a Guidonia» e non a Roma come si legge nell'annuncio della prima cittadina romana.

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