È un’emergenza sanitaria seria, ma a differenza della pandemia del 2020 in questo caso ci troviamo di fronte a un virus che non si trasmette da uomo a uomo. Visto che la diffusione di questa malattia è favorita dall’innalzamento delle temperature, un mezzo per ridurre il rischio da contagio sarebbe adottare il più in fretta possibile misure contro il climate change
All’alba di ieri il virus West Nile ha fatto la sua seconda vittima in Italia. Era un uomo di 77 anni deceduto all’istituto Spallanzani di Roma, dove era stato ricoverato il 20 luglio a causa della febbre alta e di varie difficoltà respiratorie e neurologiche. Soffriva di patologie pregresse, quali un’insufficienza renale cronica, e aveva anche subito un trapianto cardiaco. L’uomo viveva a Isola del Liri, in provincia di Frosinone. Sempre ieri, il virus ha provocato il terzo decesso in pochi gio



