L’Autorità è stata istituita in applicazione del Gdpr europeo, ma non è stata recepita la norma che prevede la rimozione dei membri per colpa grave. Servirebbe un correttivo
Quello in corso rispetto al Garante per la Privacy è un cortocircuito istituzionale, che mischia legge italiana e regolamento europeo in un groviglio inestricabile che non permette di sbloccare l’attuale stallo. La situazione è la seguente: l’Autorità garante, composta da quattro membri rispetto alla cui imparzialità la trasmissione Report ha sollevato (e motivato) forti dubbi, è un’autorità amministrativa indipendente in cui requisito è appunto quello di non avere alcun vincolo di subordinazion


