il rischio dell’attesa

La guerra in Ucraina ha fatto deragliare la locomotiva tedesca

19 April 2022, Berlin: German Chancellor Olaf Scholz (SPD) issues a statement after a conference call with U.S. President Biden and European allies on the situation in Ukraine. Photo by: Lisi Niesner/picture-alliance/dpa/AP Images
19 April 2022, Berlin: German Chancellor Olaf Scholz (SPD) issues a statement after a conference call with U.S. President Biden and European allies on the situation in Ukraine. Photo by: Lisi Niesner/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Olaf Scholz rischia grosso con le sue esitazioni sulle consegne di armi pesanti da parte della Germania in Ucraina.
  • Per il momento infatti la decisione del cancelliere di fornire alla Slovenia i mezzi sostitutivi perché Lubiana possa far avere all’Ucraina carri armati sovietici di cui dispone non sembra sufficiente per proteggerlo da ulteriori critiche.
  • Martedì scorso, dopo il colloquio telefonico con Joe Biden e gli altri leader occidentali, Scholz ha ribadito la sua volontà di non concedere ulteriori invii oltre a quelli di strumenti già arrivati a Kiev.

Olaf Scholz rischia grosso con le sue esitazioni sulle consegne di armi pesanti da parte della Germania in Ucraina. La stampa tedesca parla già di “Ampelkalypse”, un gioco di parole tra “apocalissi” e “semaforo” (Ampel), come quello che forma la coalizione che sostiene il cancelliere socialdemocratico. Sembra che nei prossimi giorni la pressione su di lui non possa aumentare. Per il momento infatti la decisione del cancelliere di fornire alla Slovenia i mezzi sostitutivi perché Lubiana poss

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