La relazione della Corte dei conti ipotizza di istituire una task force per saldare i debiti arretrati. Una amministratrice deve avere quasi 150mila euro da cinque anni: «Ho licenziato i dipendenti»
La gestione dei beni confiscati alla mafia è un compito difficile, perché prosegue anche dopo la fine dei procedimenti penali e avviene in territori difficili dal punto di vista del contesto ambientale. Per questo, nel 2010, è stata istituita l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) – ente con personalità giuridica di diritto pubblico e vigilato dal ministero dell’Interno – che gestisce, in collaborazione c



