- L’indagine si fonda sulla attività dei servizi segreti e nella richiesta di arresto per il dem Cozzolino non ci sono prove concrete di scambi di denaro. Il giudice rischia la ricusazione su richiesta di un altro degli indagati.
- Al giudice istruttore belga Michael Claise sono state sufficienti le dichiarazioni di Francesco Giorgi, indagato, che ha detto di non conoscere «gli importi esatti ma sono inferiori a quelli del Quatar, stiamo parlando di qualche decina di migliaia di euro».
- Nessun elemento ulteriore, nessuna cifra e nessun riscontro. Nemmeno dagli atti degli 007, di cui gran parte non sono ancora noti perchè non allegati all’atto della richiesta di arresto europea.
Molti condizionali e poche garanzie nell’inchiesta belga su Cozzolino
16 febbraio 2023 • 20:42Aggiornato, 17 febbraio 2023 • 09:43