- La commissione Giustizia del Senato raccoglierà dati e sentirà professionisti in vista del progetto di riforma del ministro Nordio. Ma la scelta è peculiare, visto che il testo ancora non c’è.
- Si procederà quindi con una serie di audizioni, che vedranno interventi di avvocati, capi delle procure ma anche membri dei servizi segreti e dirigenti delle aziende che si occupano delle intercettazioni.
- Le audizioni inizieranno con il nuovo anno, in attesa che dal ministero della Giustizia arrivino disegni di legge di riforma dell’attuale assetto dell’istituto, come già anticipato dal guardasigilli Carlo Nordio.
La commissione Giustizia del Senato guidata dalla leghista Giulia Bongiorno ha approvato una indagine conoscitiva in materia di intercettazioni, estendendola anche a quelle fatte con l’uso dei virus spia. Si procederà quindi con una serie di audizioni, che vedranno interventi di avvocati, capi delle procure ma anche membri dei servizi segreti e dirigenti delle aziende che si occupano delle intercettazioni, oltre all’acquisizione dei dati disponibili in materia, sia sui numeri delle captazion



