Giustizia e politica

Cartabia tenta l’impresa: unire i partiti sulla riforma penale

Foto Valerio Portelli/LaPresse
Foto Valerio Portelli/LaPresse

 

  • La guardasigilli al vertice di maggioranza: «Non possiamo guardarci come avversari, senza riforme niente soldi del Recovery». Presentate le proposte di modifica di appello e prescrizione e per ridurre la durata dei processi.

  • Il clima dell’incontro è stato descritto come positivo. La ministra si è posta sia come tecnica che come politica, cercando di compattare la maggioranza intorno all’obiettivo di ridurre il tempo del processo penale.

  • Le proposte della commissione hanno riguardato: prescrizione, riforma dell’appello con esclusione di quello del pm; fissazione dei tempi per le indagini preliminari; premialità in caso di patteggiamento.

Durante l’incontro di maggioranza sul disegno di legge di riforma del penale, la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha dovuto bilanciare tecnicismo e politica. Davanti a lei, infatti, si sono posti due ordini di problemi. Il primo e preliminare è quello politico, che riguarda i partiti della maggioranza di governo. Ognuno ha presentato emendamenti diversi e antitetici – soprattutto su come riformare la prescrizione – e il rischio è che le riforme della giustizia (civile, penale e dell’

Per continuare a leggere questo articolo