Le procure di Napoli, Biella, Catania, Siracusa, Messina e Trapani stanno ancora indagando per l’ipotesi di omicidio colposo. Determinante sarà l’esito delle autopsie, ma i primi dati hanno escluso il nesso col vaccino
I procuratori di Napoli e Siracusa hanno iscritto nel registro delle notizie di reato i medici, gli infermieri e l’ad di Astra Zeneca Italia L’ipotesi è quella di omicidio colposo.
La procura di Catania, invece, ha aperto l’indagine su quattro morti sospette, con la diversa ipotesi di reato di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti e sta procedendo contro ignoti.
In tutti casi sono state disposte le autopsie: è stato reso noto che le prime risultanze hanno escluso qualsiasi correlazione con il vaccino. Intanto gli indagati devono aspettare che le procure decidano se e quando archiviare l’indagine.
Dopo giorni di incertezza sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca e il sequestro in tutta Italia di due lotti da parte dei carabinieri dei Nas, la commissione clinica dell’Agenzia europea del farmaco ha dichiarato che il vaccino è «efficace e sicuro» e che «I benefici continuano ad essere molto superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell'Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti». Riprendono così le vaccinazioni in tutta Italia con tutti i lotti di vaccino ad e


