Da accusatore ad accusato

Tutti i passi falsi di Davigo: dal caso Palamara ai verbali di Amara

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 01-02-2017 Roma Porta a Porta. Ospiti Piercamillo Davigo e Enrico Costa Nella foto Piercamillo Davigo Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 01-02-2017 Rome (Italy) Porta a Porta. Guests Piercamillo Davigo and Enrico Costa In the pic Piercamillo Davigo
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 01-02-2017 Roma Porta a Porta. Ospiti Piercamillo Davigo e Enrico Costa Nella foto Piercamillo Davigo Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 01-02-2017 Rome (Italy) Porta a Porta. Guests Piercamillo Davigo and Enrico Costa In the pic Piercamillo Davigo
  • La parabola dell’ex magistrato di Mani pulite inizia nel 2019, quando vota per Marcello Viola al vertice della procura della Capitale per il post Pignatone.

  • Segue la rottura con il collega Ardita, il cambio di voto a sostegno di Prestipino e infine l’incauta presa in consegna dei verbali di Amara, con le comunicazioni informali al senatore Nicola Morra.

  • Ora il rischio è che Davigo possa incorrere in conseguenze penali e la vicenda dei verbali segreti oggi lo costringe a difendersi da domande sulle sue scelte di comportamento.

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