Cento magistrati contro Giovanni Salvi che guida la procura generale della Cassazione, procura che, a metà dicembre, ha incassato anche una sconfitta davanti al tribunale amministrativo per un ricorso presentato dall’ex giudice Esposito
- Nel libro di Luca Palamara, l'ex toga rimossa dall'ordinamento giudiziario e sotto processo per corruzione, il magistrato Giovanni Salvi viene citato solo in sei pagine, ma visto il ruolo e i fatti raccontati è bastato per aprire un caso.
- «A noi sembra evidente che chi, come Salvi, occupa un ufficio pubblico di rilevantissima importanza non possa rimanere in silenzio», dice il magistrato Felice Lima, tra i firmatari della lettera che chiede a Salvi di chiarire o dimettersi.
- A metà dicembre, in un’altra vicenda, il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha bocciato la condotta della procura generale che aveva negato l'accesso agli atti all'ex giudice Esposito.
Nel libro di Luca Palamara, l'ex toga radiata e sotto processo per corruzione, il magistrato Giovanni Salvi viene citato solo in sei pagine, ma visto il ruolo e i fatti raccontati è bastato per aprire un caso. Giovanni Salvi, oggi, è al vertice della magistratura italiana, è il procuratore generale della corte di Cassazione. A gennaio, insieme al capo dello Stato Sergio Mattarella, ha inaugurato l'anno giudiziario. Salvi ha una lunga carriera alle spalle, pubblica accusa in processi import



