- Il ddl civile, penale e dell’ordinamento giudiziario formano i tre pilastri per ottenere i fondi europei del Pnrr. La loro approvazione segna un successo per la ministra, ma adesso servono i decreti attuativi. La forza di questa riforma sono le risorse economiche a disposizione, per tagliare i tempi e ridurre l’arretrato.
- Il lavoro non è stato semplice e gli inciampi politici sono stati difficili da risolvere: uno ha riguardato la riforma della prescrizione, un altro la legge elettorale del Csm.
- Impossibile fare già ora un bilancio complessivo. Si tratta, infatti, di leggi delega al governo e solo al momento della messa a terra con i decreti attuativi si potrà iniziare fare una valutazione.