La protesta è partita da Palermo ma si è allargata già a Milano e Napoli e andrà avanti almeno fino alla fine del mese. La richiesta è di maggiori tutele sanitarie e il riconoscimento dello status di lavoratori dipendenti
- Due giudici onorarie di Palermo hanno iniziato uno sciopero della fame: rimarranno davanti al tribunale fino a quando la protesta non avrà risposta dal ministro. Contemporaneamente, tutti i colleghi hanno incrociato le braccia.
- «Abbiamo visto i nostri colleghi ammalarsi di covid in tribunale. Ma per noi la quarantena o la malattia significano che non percepiremo un euro a fine mese perchè per il ministero siamo lavoratori autonomi e senza tutele».
- Lo sciopero dal lavoro non si fermerà fino a quando i magistrati onorari non avranno una risposta, che dovrebbe tradursi in un decreto legge d’urgenza, oppure in un progetto di riforma organico che riconosca quanto stabilito dalla sentenza europea.