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Il killer di Milano, destra e Csm contro le toghe

I laici vicini al centrodestra chiedono una pratica sulla magistrata che ha ammesso al lavoro esterno De Maria. Sisto (isolato) invoca equilibrio. Le misure alternative funzionano

Serve «una pratica per eventuali profili di responsabilità del magistrato di sorveglianza che ha autorizzato il lavoro esterno» di Emanuele De Maria, che domenica ha ucciso Chamila Wijesuriya e poi si è suicidato gettandosi dal Duomo di Milano. A scriverlo al comitato di presidenza del Csm sono stati i cinque consiglieri laici del centrodestra, che chiedono un esame «sia sotto l’aspetto professionale e sia sotto quello eventualmente disciplinare» della magistrata milanese. De Maria era detenuto

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