Intercettazioni

Il trojan che l’ha incastrato può riscrivere il caso Palamara

LaPresse
LaPresse
  • Il trojan nel cellulare di Luca Palamara è stato la prova regina su cui si è fondata la radiazione del magistrato dall’ordine giudiziario e che ha dimostrato l’esistenza del sistema spartitorio delle correnti.
  • Oggi, quello stesso virus spia potrebbe essere prova esattamente del contrario: cioè che ci sia stata una congiura ai danni dello stesso Palamara da parte dei poteri che lui credeva di saper gestire.
  • Nella gestione dello strumento ci sono una serie di anomalie su cui oggi sta indagando la procura di Firenze, dove Palamara e Cosimo Ferri sono individuati come parte offesa.

Per continuare a leggere questo articolo