elezioni dei magistrati

La nuova legge elettorale per il Csm ridisegna gli equilibri tra le toghe

LaPresse
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  • La legge elettorale appena approvata porta da 16 a 20 i magistrati eletti per il quadriennio 2022-2026 e il sistema è misto: prevalentemente maggioritario (14 eletti) ma con correttivo proporzionale (6 eletti), con l’obiettivo di limitare il peso dei gruppi associativi.
  • Il nuovo Consiglio sarà diverso dall’uscente anche perchè anche lo scenario tra i gruppi associativi è cambiato. Magistratura indipendente ha proposto le sue candidature di gruppo, tuttavia alcuni iscritti eccellenti (come la toga di Cassazione Stefano Guizzi) hanno scelto di candidarsi autonomamente, correndo quindi senza le insegne del gruppo ma facendogli, nei fatti, concorrenza.
  • Dopo l’elezione dei togati, per settembre era prevista anche la riunione del parlamento in seduta comune per eleggere i 10 consiglieri laici. La crisi di governo, però, ha congelato tutto: l’attuale Csm in carica agirà in regime di prorogatio fino all’insediamento del nuovo, a fine anno.

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