Il sistema giustizia che funziona è uno snodo strategico per la qualità della nostra democrazia e per lo sviluppo economico dell’Italia.

Questo uno dei messaggi lanciati dall’Evento digitale dal titolo: “Il Diritto del lavoro al tempo del PNRR” (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che si è tenuto il 14 ottobre, nel corso del quale si è discusso della necessità di gettare le basi per la costruzione di un “ponte verso il futuro”, mediante il recovery fund, per una società più moderna e più equa, capace di garantire il diritto e i diritti per tutto il mondo del lavoro.

Agi, la comunità di avvocate e avvocati che Agi rappresenta, da anni lavora con l’ambizione e lo scopo di essere tra i motori culturali dell’Avvocatura, attraverso un impegno incessante verso il raggiungimento di standard professionali di assoluta eccellenza.

Questo lavoro parte da lontano, il prossimo anno saranno 20 anni da quando un gruppo di giuslavoristi ebbe l’idea di costituire questa associazione volta a curare la formazione professionale e promuovere lo studio del diritto del lavoro, sindacale e della previdenza, l’aggiornamento, la diffusione degli studi in tema di diritto del lavoro e della sicurezza sociale.

Tre grandi questioni

Oggi siamo a un passaggio importante su tre grandi questioni: l’estensione della negoziazione assistita nel lavoro alle avvocate e agli avvocati, la messa a regime delle specializzazioni, il superamento del rito Fornero.

Questo è il risultato di anni di iniziative, incontri, confronti, convegni, interlocuzioni istituzionali, articoli sulla stampa. Sforzi di Agi che hanno avuto come risultato la presentazione degli emendamenti governativi sul lavoro, poi approvati al Senato. Certo, il cammino è ancora lungo e l’impegno non finisce qua.

In relazione alla negoziazione assistita dobbiamo continuare a seguire l’iter alla Camera dei Deputati e costruire una azione forte affinché tale istituto sia realtà, faccia parte integrante del nostro ruolo. Anche il messaggio che ha inviato la ministra Cartabia nel corso dell’Evento Agi ha confermato che siamo sulla strada giusta su questi temi e anche sul superamento del rito Fornero e con un consenso ampio.

Specializzazioni

In tema di specializzazioni, nonostante l’incognita di alcuni ricorsi, il sistema è sui binari, e il nostro impegno è quello di evitare che ci siano ulteriori ostacoli e ritardi. E non solo: dobbiamo valorizzare le scuole delle associazioni specialistiche; per continuare a fornire questa formazione di eccellenza occorre una forte sinergia con tutte le anime dell’Avvocatura, politiche e istituzionali e chiaramente in collaborazione con l’Accademia italiana.

Un altro tema che sta molto a cuore ad Agi è quello di promuovere le pari opportunità di genere (a partire dai propri associati) nell’ambito della professione forense e nel mondo del lavoro in generale.

Tra i vari temi nei quali si coniuga il ruolo sociale dell’Avvocatura, questo è uno dei più rilevanti. Ormai avvocate e avvocati si eguagliano numericamente, ma le professioniste hanno redditi inferiori, meno della metà rispetto a quelli dei colleghi su tutto il territorio nazionale, e ancora sono sottorappresentate ai vertici dell’Avvocatura.

In questo senso cogliamo con speranza tanto la grande attenzione mostrata dal ministro Orlando nel corso del nostro Evento digitale, quanto il voto alla Camera sulla legge per la parità salariale.

Parità di genere

È comunque un impegno che assumiamo: dare più visibilità alle avvocate nei panel di Agi e con maggior attenzione; ma anche fare formazione sul diritto antidiscriminatorio: nel settore lavoro questo tema è centrale.

Quindi promuovere questi temi tra i nostri associati, tra le associazioni forensi, nelle istituzioni forensi e nel mondo del lavoro in generale.

Credo che l’Avvocatura con le proprie eccellenze abbia l’obbligo di essere da traino per l’intero Paese su questo tema, Paese che è arretrato e che ancora oggi risulta agli ultimi posti non solo in Europa in tema di rappresentanza al femminile, di differenziale retributivo e di discriminazioni. Agi, sarà in prima fila in questa battaglia di civiltà.

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