L’ipotesi è quella di indirizzare i due ricorrenti verso altri incarichi: Francesco Lo Voi potrebbe diventare il nuovo capo della procura nazionale antimafia, Marcello Viola invece non disdegnerebbe l’incarico di procuratore capo a Palermo
- La nomina di Michele Prestipino, ex braccio destro di Giuseppe Pignatone, a capo della procura di Roma è stata annullata dal Tar Lazio.
- L’ipotesi, ora, è che si trovi una mediazione per evitare di dover cambiare il vertice della più importante procura italiana. Nel corso dell’anno altri ruoli dirigenziali di prestigio si libereranno e i due ricorrenti contro Prestipino potrebbero ottenere la nomina.
- Viola potrebbe andare a dirigere la procura di Palermo, Lo Voi la Dna. In questo modo, Prestipino potrebbe rimanere a Roma, visto anche il fatto che già dirige l’ufficio da alcuni anni in continuità con il suo predecessore.
La sentenza del Tar Lazio che ha annullato la nomina di Michele Prestipino a capo della procura di Roma ha spiazzato i ranghi della magistratura e il Csm, che però ora sta ragionando su come gestire i prossimi passi. E l’esito considerato più plausibile è quello di una conferma del braccio destro di Giuseppe Pignatone a capo dell’ufficio più importante d’Italia, nonostante la decisione dei giudici amministrativi. Per capire come sia possibile è necessario ripercorrere alcuni passaggi. La sent



