- Il voto in parlamento per scegliere i laici dei Consigli di presidenza è slittato ancora, al 20 aprile. Così i togati già eletti non possono insediarsi e gli uscenti continuano ad operare in prorogatio.
- Secondo fonti di maggioranza, infatti, i 12 nomi che andranno a riempire le caselle sono finiti nel grande calderone della divisione interna al centrodestra delle nomine nelle società partecipate.
- Tra le magistrature speciali c’è fastidio nei confronti della politica e soprattutto della maggioranza di governo, accusata di trattare i loro organi di autogoverno come camere di compensazione per dinamiche spartitorie. Con sommo spregio dei togati già eletti.
Le magistrature speciali finiscono nel caos delle nomine di stato
12 aprile 2023 • 19:58