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Le nomine delicate di Roma, Milano e della direzione nazionale Antimafia saranno le ultime con le attuali regole, prima delle novità “anticarrierismo” previste dal ddl di riforma dell’ordinamento giudiziario.
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Si tratta di un gioco a incastri, perchè i candidati in queste procure sono gli stessi e le tre nomine rischiano di avvenire una a ridosso dell’altra. Questo, però, non sarà più possibile sulla base della riforma.
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La proposta contenuta nella relazione dei tecnici e che il ministero della Giustizia dovrebbe a breve trasporre in un maxi-emendamento da presentare in commissione, infatti, prevede cambiamenti significativi nelle regole irrigidendo i criteri di nomina.
Il Csm e le ultime nomine di peso prima della riforma Cartabia
16 novembre 2021 • 21:28Aggiornato, 17 novembre 2021 • 19:34