la voce che non c’è

La giustizia è cieca: se il referendum è solo una cosa da maschi

In magistratura ci sono il 47% di donne. In avvocatura il 57%. Per l’accademia si possono stimare al 35%. Tuttavia, nella scelta delle figure rappresentative dei comitati per il Sì e per il No, la presenza femminile è ridotta men che al lumicino. Possibile che non ci fosse nemmeno una collega degna?

Se è vero che le idee non hanno genere, è altrettanto vero che i volti che le rappresentano hanno un significato. E, se il dibattito sempre più polarizzato e asfittico sul referendum per la riforma della magistratura sta dimostrando qualcosa, è che la giustizia è ancora cosa da uomini. Per scelta dei media, ma soprattutto degli stessi comitati per il Sì e per il No alla riforma, che ormai quotidianamente si danno battaglia. Un paradosso, se si pensa al forte attivismo messo in campo dall’avvocat

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE