- La riforma doveva arrivare in aula a Montecitorio il 28 di marzo ma il presidente della commissione, Mario Perantoni, ha la nuova data: l’11 aprile.
- Il tempo, però, è sempre più stretto: la riforma va approvata entro metà maggio, in modo da rispettare la richiesta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di eleggere con la nuova legge il prossimo Csm.
- Cartabia ha aperto a ragionare su tutta la riforma, ma con tre paletti su emendamenti che «sollevano dubbi costituzionali»: il sorteggio temperato per eleggere il Csm, la responsabilità civile diretta dei magistrati e il divieto dei parlamentari di diventare membri togati del Csm.
La riforma del Csm slitta, manca la mediazione sul testo
24 marzo 2022 • 20:22