Giustizia

La riforma del Csm slitta, manca la mediazione sul testo

Foto LaPresse
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  • La riforma doveva arrivare in aula a Montecitorio il 28 di marzo ma il presidente della commissione, Mario Perantoni, ha la nuova data: l’11 aprile.
  • Il tempo, però, è sempre più stretto: la riforma va approvata entro metà maggio, in modo da rispettare la richiesta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di eleggere con la nuova legge il prossimo Csm.
  • Cartabia ha aperto a ragionare su tutta la riforma, ma con tre paletti su emendamenti che «sollevano dubbi costituzionali»: il sorteggio temperato per eleggere il Csm, la responsabilità civile diretta dei magistrati e il divieto dei parlamentari di diventare membri togati del Csm.

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