approvata la riforma della giustizia

Meloni punta al referendum. La strategia è dividere i giudici

Le urne si apriranno a «marzo-aprile» secondo Nordio. Il voto sarà un test elettorale. Dalle toghe contabili ai pm politicizzati, il governo è pronto a una campagna martellante

I più emozionati erano i senatori sui banchi di Forza Italia. Dopo il sì definitivo alla riforma costituzionale della giustizia, si sono spostati in piazza Navona per un flash mob, stendardo con l’effige di Silvio Berlusconi a sovrastarli e giubilo per «una tappa storica». Più defilati, davanti a San Luigi dei Francesi, i capigruppo di Fratelli d’Italia hanno commentato il successo. «Adempiamo a un impegno preso con gli elettori» ha detto Lucio Malan. Il sì definitivo è arrivato con 112 sì (Azio

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