riforma della giustizia

Nuovo rinvio sul ddl penale, lo scontro è solo rimandato

LaPresse
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La commissione Giustizia ha di nuovo rinviato il termine per gli emendamenti, ora fissato al 4 maggio, su richiesta di Italia Viva

  • Il rinvio ha provocato scintille politiche tra il Pd e Italia Viva. Il Pd ha presentato le sue proposte in settimana e così avrebbe «spiazzato chi ha usato la questione giustizia più per piantare bandierine che per risolvere i problemi».
  • Lucia Annibali di Italia Viva, invece, ha detto che Iv punta ad abrogare sia la legge Bonafede sulla prescrizione e che, a differenza del Pd, «non vogliamo tutelare i grillini, ma i cittadini tutti».
  • I fronti contrapposti sono da una parte Pd e Leu che cercano di tenere l’asse coi Cinque stelle; dall’altra Azione, Forza Italia e Iv che vogliono abrogare la riforma bandiera dei grillini.

Slitta ancora una volta il termine per la presentazione in commissione Giustizia alla Camera degli emendamenti al ddl penale, il disegno di legge che dovrebbe riformare il processo e ridurne i tempi. È solo l’ennesimo rinvio: dopo la nascita del nuovo governo, la scadenza era stata fissata per il 29 marzo. Di settimana in settimana, il nuovo termine è stato fissato per il 4 maggio. Il Pnrr fissa la data di approvazione definitiva del ddl per fine 2021. In appena sei mesi, dunque, bisognerebbe a

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