- La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, è volata in America per tre giorni di incontri e convegni. Il programma americano è stato cesellato (e rimaneggiato all’ultimo minuto) per essere un tour di altissimo livello che lasci il segno Oltreoceano.
- Il punto più alto, infatti, è l’incontro programmato per oggi con il vertice della Corte Suprema, John G. Roberts. L’uomo più potente della giustizia americana ha un’agenda fitta e l’incontro non è giustificato da ragioni istituzionali.
- Poi Cartabia farà un dibattito con il suo mentore, il giurista della New York University Joseph Halevi Weiler. La ministra avrebbe dovuto incontrare anche il repubblicano Jim Jordan, vicinissimo a Trump. Ma l’incontro è saltato all’ultimo minuto.
C’è un piccolo mistero nel viaggio istituzionale della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, in America. La tre giorni tra New York e Washington è fitta di incontri strategici – utili in vista di un’elezione importante per gli equilibri atlantici come quella del capo dello stato – ma uno di questi è strategicamente saltato a viaggio già cominciato. Secondo l’agenda diffusa sabato dal ministero Cartabia avrebbe dovuto incontrare Jim Jordan, che sulla carta è un semplice deputato repubblica



