gli effetti dell’abrogazione sui pubblici ufficiali

Il suicidio della politica: senza l’abuso d’ufficio il pm “usa” reati più gravi

Nell’inchiesta milanese e in quella su Ricci i giudici ipotizzano la corruzione. Serve una legge sul conflitto d’interessi che indirizzi sia i politici sia le procure

Leggendo gli atti, ormai pubblici, dell’inchiesta di Milano, una parola viene ripetuta e grassettata dalla procura: conflitto di interessi. Il concetto è sia giuridico sia politico, anche se non è di moda né in un settore né nell’altro. Nel primo caso perché una norma che ne definisca i contorni criminosi non c’è, nel secondo perché l’interprete che lo ha incarnato in modo più appariscente è uscito di scena. Secondo i pm è in conflitto di interessi l’ex presidente della commissione per il Paesag

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