Trent’anni di depistaggi

Tremila pagine mettono la parola fine all’inganno della trattativa stato-mafia

  • C’è una sola cosa buona nelle motivazioni della sentenza del processo di appello sulla cosiddetta trattativa stato-mafia: è il capitolo finale di una vicenda che ha coperto di vergogna la magistratura. 
  • Il giudice Angelo Pellino ha distrutto le paranoie della procura di Palermo, anche se ha usato una mano molto leggera nel giudicare i suoi colleghi. 
  • Trent’anni di impostura nella storia di un paese non sono pochi e alla mostruosità del processo di Palermo va aggiunta quella del depistaggio della Procura di Caltanissetta. 

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