La norma che ha abrogato il reato è all’esame della Corte costituzionale. Una disposizione del decreto Milleproroghe rischia di creare situazioni di conflitto di interessi e condizionamenti nell’azione amministrativa, per cui l’Anac ha chiesto di modificarla. Negli ultimi tempi paiono allentarsi le misure di contrasto alla corruzione
La Consulta ha avvitato l’esame della questione di costituzionalità relativa alla norma che ha abrogato il reato di abuso di ufficio. La questione è stata sollevata dalla Corte di Cassazione per un possibile contrasto con gli artt. 11 e 117 della Costituzione, in relazione agli obblighi derivanti per l’Italia dalla Convenzione delle Nazioni unite contro la corruzione (Merida, 2003). Nei mesi scori, dubbi di costituzionalità sono stati espressi anche da giudici di merito. E la Commissione europea



