No, quello dell’ultradestra tedesca non è più un partito di protesta: alla luce dei trionfali risultati del 23 febbraio, ormai è assurto allo status di partito popolare. Che viene votato soprattutto per convinzione e che si è progressivamente radicalizzato. Weidel & co hanno ottimi rapporti con la Russia e osteggiano l’Unione europea. Per condurre il gigante tedesco in un mondo nuovo, i cui modelli sono Putin e Trump
Iniziamo con una buona notizia. L’affluenza alle urne per le elezioni in Germania è stata dell’83 per cento. L’ultima volta che hanno votato così tanti tedeschi è stato nel 1987. Quindi i cittadini tedeschi credono che il loro voto conti qualcosa. Credono nella democrazia. La cattiva notizia è che l’AfD sta beneficiando di questa mobilitazione di massa. Ha ottenuto il 20,8 per cento dei voti e si è piazzata al secondo posto dietro alla Cdu/Csu (28,5 per cento). L’AfD è al primo posto in tutti



