l’intervento

Affettività e consenso. Perché la destra teme tanto il cambiamento

Il caso della lista degli stupri dimostra perché serve colmare il ritardo nelle scuole italiane. E la riforma dell’art. 609 non produce nessun ribaltamento dell’onere della prova

La lista degli stupri comparsa nei bagni in un liceo di Roma riporta in modo drammatico nel dibattito pubblico l’urgenza di soddisfare due esigenze. La prima riguarda l’introduzione dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole di ogni ordine e grado, sulla quale in Italia siamo già molto in ritardo. La seconda concerne l’approvazione della legge sul consenso in materia di violenza sessuale, per sancire che se una donna dice no è no, fermata all’ultimo miglio dalla maggioranza al Senato, dove Ma

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