- La democrazia plebiscitaria perseguita finora dal Movimento Cinque stelle ha almeno in teoria un alto grado di inclusione.
- Tutti gli iscritti possono partecipare a decisioni dirimenti; ad esempio la partecipazione a una coalizione di governo. Ma questa inclusione è circoscritta al momento finale della decisione.
- La formulazione dei quesiti rimane in mano alla leadership del partito e non ci sono spazi istituzionalizzati di discussione prima di votare.
Ai Cinque stelle serve una vera democrazia interna, più che una nuova piattaforma
26 aprile 2021 • 18:25Aggiornato, 27 aprile 2021 • 11:51