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Ai partiti spetta la gestione dell’esistente, al “team Draghi” il futuro

  • l governo Draghi nell’anno che ha davanti ha due missioni: gestire la pandemia e il Recovery plan. Dal lato sanitario, il nuovo premier ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza. 
  • Ai partiti ha lasciato i ministeri responsabili della gestione dell’esistente: sussidi, ammortizzatori sociali, ristori, assunzioni. Tutte cose dall’impatto immediato in termini di consenso. 
  • Con i suoi uomini, Draghi si concentrerà sulla progettazione del futuro. Gran parte del lavoro è già fatto, c’è il piano Colao del giugno 2020, scritto da tre degli attuali ministri. 

Il governo Draghi nell’anno che ha davanti ha due missioni: gestire la pandemia e il Recovery plan. Dal lato sanitario, il nuovo premier ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza, per il momento regge anche il commissario all’emergenza Domenico Arcuri, vedremo per quanto. Dal lato del Recovery, invece, dalle scelte dei ministri economici si può già intravedere una strategia radicalmente diversa da quella seguita, con esiti giudicati insoddisfacenti anche dal Quirinale, dal gover

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