Commenti

Anche la democrazia americana è malata

Marine One lifts off from the White House to carry President Donald Trump to Walter Reed National Military Medical Center in Bethesda, Md., Friday, Oct. 2, 2020 in Washington. The White House says Trump will spend a \\\"few days\\\" at the military hospital after contracting COVID-19.(AP Photo/Manuel Balce Ceneta)
Marine One lifts off from the White House to carry President Donald Trump to Walter Reed National Military Medical Center in Bethesda, Md., Friday, Oct. 2, 2020 in Washington. The White House says Trump will spend a "few days" at the military hospital after contracting COVID-19.(AP Photo/Manuel Balce Ceneta)
  • In Italia sognavamo un sistema maggioritario come negli Stati Uniti. Negli ultimi vent’anni, però, ha prodotto una polarizzazione che genera paralisi istituzionale 
  • La democrazia americana si regge su un sistema di checks and balances, pesi e contrappesi in una tensione costante.
  • Il sistema non esplode solo se - nella sfera della rappresentanza e del governo - esiste un’élite bipartisan capace di convergere su alcune regole del gioco alcuni valori di fondo.

ospedale e manda informazioni contraddittorie sulle sue reali condizioni, è lecito interrogarsi anche sullo stato di salute della democrazia americana: il sistema politico americano, può essere “aggiustato”? La Brookings Institution, autorevole think tank, ha una sezione che si chiama proprio a “FixGov” (“Aggiusta il Governo”). I problemi sono cominciati ben prima del ciclone Trump. Quando, 30 anni fa si comincia a discutere della riforma del sistema politico italiano, molti costituzionalisti

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE