- Il gruppo dirigente dell’Anpi ha inteso esternare la preoccupazione che il rafforzamento del dispositivo militare dell’Ucraina determini non soltanto un prolungamento e una intensificazione del conflitto, ma anche una sua estensione, foriera di esiti catastrofici.
- Come si fa a vedere in questa opinione l’implicita negazione del diritto all’autodifesa del popolo ucraino, o addirittura un sottinteso appello alla resa? Suvvia!
- Secondo il professor Vassallo, l’Associazione avrebbe subito una mutazione genetica, riducendosi a un ricettacolo di reduci della sinistra comunista e postcomunista. Ebbene, questa rappresentazione è non soltanto falsa, ma tradisce fors’anche un segreto auspicio.
L’Anpi non è un gruppo di estremisti e difende la pace
20 aprile 2022 • 13:19Aggiornato, 20 aprile 2022 • 15:07