Idee per semplificare davvero

Appalti: le regole non sono il problema, ma come (non) vengono applicate

  • Le Direttive europee sugli appalti sono uguali in tutta Europa, ma solo in Italia il problema appare endemico. Le regole ci sono. Il Codice dei contratti pubblici è del 2016, e ha sostituito il precedente Codice di appena 10 anni prima. 
  • Dovrebbe essere evidente che le regole non sono il problema principale, ma non sono neanche la soluzione.
  • Cercare risposte al mancato rispetto delle regole con altre regole, o con l’eliminazione delle regole precedenti, senza riuscire a cambiare comportamenti e incentivi, significa entrare in un circolo vizioso senza apparente uscita, come l’annoso problema degli appalti dovrebbe aver insegnato.    

Da noi gli appalti per i lavori pubblici sono sinonimo di ritardi cronici, burocrazia, contenzioso, corruzione, costi eccessivi, violazione delle norme sul lavoro e sicurezza. Un grave problema tornato alla ribalta con il decreto Semplificazioni, in corso di approvazione. Le Direttive europee sugli appalti sono uguali in tutta Europa, ma solo in Italia il problema appare endemico. Le regole ci sono. Il Codice dei Contratti Pubblici è del 2016, e ha sostituito il precedente Codice di appena 10

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