- Il genere è, secondo Aristotele, quell’elemento comune (qui un pene o una vagina) che permette di accorpare delle sostanze individuali (le singole persone) in una categoria (maschi, femmine).
- Perché Aristotele s’inventa questo sistema farraginoso? Per spiegare il divenire: la sostanza delle cose permane, gli accidenti vanno e vengono.
- Così le cose possono facilmente passare da un genere all’altro: da giovane a vecchio, ad esempio.
Hai voglia a ripetere che la filosofia è una disciplina astratta; oggi sembra che l’intero dibattito pubblico giri sempre di più attorno a questioni filosofiche. Filosofia politica: quali sono le prerogative dello stato? Filosofia morale: quali valori muovono i gruppi sociali? E persino ontologia, la scienza dell’essere: che cosa significa essere una tal cosa, e come classifichiamo la totalità delle cose? Basti pensare al problema del genere: prima di diventare il pomo della discordia in un



