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L’agguato a Ranucci, l’isolamento e il giornalismo innocuo

In quest'Italia piacciono i giornalisti che non fanno domande, quelli felpati, pettinati, ubbidienti. Così, chi canta fuori dal coro, può diventare facilmente bersaglio. Così l'indifferenza e il torpore di una categoria sempre più distratta o piegata può trasformarsi anche in connivenza

In quest'Italia piacciono i giornalisti che non fanno domande, quelli felpati, pettinati, ubbidienti. Gli altri, che ormai non sono poi tanti, di volta in volta vengono additati come guerriglieri della notizia, cercatori ossessivi compulsivi di intrighi, quasi dei disadattati dentro confini che necessitano di quotidiane rassicurazioni, morbidezze, di silenzi complici. In quest'Italia il giornalista perfetto è considerato il giornalista innocuo. Così un collega come Sigfrido Ranucci può diventare

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