- Si perpetua, nell’indifferenza delle istituzioni, l’indegno abbandono di cui sono vittime innocenti il 90 per cento delle persone autistiche (circa seicentomila in tutta Italia).
- Sul territorio la regola è trovarsi davanti a servizi che rappresentano comode nicchie in cui grigi funzionari vivacchiano alla bella e meglio, tra uno sbadiglio e l’altro, fingendo di prestare ascolto a chi chiede solo di essere aiutato.
- I servizi sono, a pieno titolo, complici di un sistema in cancrena, in cui vige un fare estemporaneo e votato al ribasso
Si perpetua, nell’indifferenza delle istituzioni, l’indegno abbandono di cui sono vittime innocenti il 90 per cento delle persone autistiche (circa seicentomila in tutta Italia), che vivono in questo sciagurato paese, dove non si esita a finanziare l’industria delle armi, favorendo l’escalation bellica, e contestualmente si tagliano le risorse, già fin troppo esigue, da destinare alla scuola, alla sanità e al welfare. A quei comparti, cioè, che qualificano il livello di civiltà di uno stato!



