La fine dell’epoca degli stimoli straordinari

Bce addio, per il debito pubblico italiano sta iniziando un doloroso ritorno alla normalità

  • La Bce non dà indicazioni precise sulla data di inizio dell’aumento dei tassi ma conferma la fine dei suoi acquisti di titoli dal terzo trimestre, al netto dei reinvestimenti di quelli in scadenza.
  • Ciò priva i grandi debitori, tra cui il nostro paese, di un formidabile compratore di ultima istanza, che ci ha sin qui sostenuto creando nella classe politica una pericolosa dipendenza dal deficit “on demand”.
  • Consapevole di ciò. Draghi ha scritto un Def molto conservativo, o meglio inidoneo a proteggere famiglie e imprese a mezzo di ulteriore deficit. A meno che la situazione si deteriori fortemente per tutta Europa, e si torni al debito comune.

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