ricomincio da capo

È la storia a dirci che Berlusconi non può essere diverso da ciò che è stato

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  • Sono stato per qualche mese vicepresidente di un governo Berlusconi. Non farò conto allora che la mia parola possa essere neutra.
  • Berlusconi è stato – insieme – l’amico e il nemico del populismo italiano. Un’ambiguità tutt’altro che innocente, che ora gli presenta il conto.
  • Oggi egli sembrerebbe invocare ricette di buonsenso e quasi tentare di porsi al di fuori e al di sopra della mischia. Peccato che quella invocazione avvenga ben oltre il tempo che il fato gli aveva concesso.

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