il senso violato di un gesto comunitario

La distorsione che trasforma il call out in un’arma personale

Il limite dell’utilizzo di questo strumento fuori dal senso di responsabilità di una comunità è che né chi ha subito riceve riconoscimento, né chi ha commesso è incastrato ad alcuna responsabilità. Nel migliore dei casi, si tratta di una vendetta

Alcune parole entrano nella nostra vita senza bussare. S’impongono nel dibattito pubblico obbligandoci ad avere un’opinione ancor prima di aver compreso di cosa si stia parlando. Questo è il caso dell’espressione call out. Questa “cosa” ha cominciato a circolare intorno alle vicende giudiziarie di alcune persone con molto seguito sui social, profili popolari per aver professionalizzato il loro attivismo sulle piattaforme. Sui fatti non occorre tornare perché sono dilagati in ogni spazio, le prov

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