- La Carriera Alias incentiva e banalizza la “transizione”.
- Propone una procedura che non richiede nessuna diagnosi né certificazione di una disforia di genere, ma semplicemente un’autodichiarazione in cui si afferma che l’identità di genere è diversa dal sesso di nascita.
- Questo è potenzialmente dannoso, poiché durante l’adolescenza si verificano fisiologici momenti di incertezza sulla propria identità.
Questo articolo è parte di un dibattito sulla “carriera alias”