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Meloni ferita nell’orgoglio dal caso Almasri si (ri)legga Montesquieu

Palazzo Chigi, la sede del governo, che è al centro del caso del generale libico Almasri ricercato dalla Corte penale internazionale, ma che l'Italia ha scarcerato e rimandato in Libia
Palazzo Chigi, la sede del governo, che è al centro del caso del generale libico Almasri ricercato dalla Corte penale internazionale, ma che l'Italia ha scarcerato e rimandato in Libia

La premier è turbata profondamente dall’archiviazione perché lo sente e lo interpreta come una grave diminutio della sua autorità e autorevolezza. Vorrebbe un esecutivo libero dal controllo giudiziario. Ma non è lei che controlla tutto e decide tutto

Molta acqua è passata sotto i ponti di Parigi, di Londra, di New York e Washington, certamente anche di Roma, da quando nel 1748 il barone di Montesquieu formulò e argomentò uno dei principi fondamentali delle democrazie: la separazione dei poteri. Per evitare il despotismo, allora, monarchico, è indispensabile che il potere esecutivo ceda il potere legislativo e il potere giudiziario ad organismi appositi che eserciteranno quei poteri con grande, rispettata autonomia. Passarono pochi anni e sul

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