CORSIE D’URGENZA (1 di 3)

C’è un motivo se il pronto soccorso viene preso d’assalto dai cittadini

  • Quando si parla di Pronto soccorso (Ps), le immagini che si affacciano alla mente sono due. La prima è quella eroica delle serie tv, nostrane o americane. La seconda è quella delle pagine dei giornali e dei media. Le lunghe attese, le barelle in corridoio, i pazienti esasperati.

  • Si tratta in entrambi i casi di immagini distorte, anche se è innegabile che ognuna delle due fotografie è una parte della realtà.

  • Partendo da queste premesse vorrei proporre una riflessione sul Pronto soccorso in Italia, da articolare in tre puntate che guarderanno al problema dal punto di vista degli attori principali che calcano il palcoscenico di questo teatro dell’umana sofferenza: i pazienti, gli operatori sanitari e (dietro le quinte), i politici e le istituzioni.

     

Quando si parla di Pronto soccorso (Ps), le immagini che si affacciano alla mente sono due. La prima è quella eroica delle serie Tv, nostrane o americane, dove quasi ogni paziente è un caso drammatico e dove medici e infermieri trascorrono metà del loro tempo a rianimare persone in pericolo di vita e l’altra metà a intrecciare relazioni sentimentali tra di loro. La seconda è quella delle pagine dei giornali e dei media. Le lunghe attese, le barelle in corridoio, i pazienti esasperati (a ragi

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