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Che succede alla Cina dopo la fine della crescita drogata

  • La Cina vive un periodo difficile e delicato, tra lockdown e scoppio della bolla immobiliare che ne ha sorretto la crescita per molto tempo e ora potrebbe destabilizzare il sistema finanziario.
  • Nel secondo trimestre di quest’anno, il Pil è cresciuto solo dello 0,4 per cento annuale mentre la disoccupazione giovanile ha toccato livelli “mediterranei”. I governi locali necessitano di fare nuovo debito per evitare o rimandare il peggio.
  • L’incertezza regolatoria indotta anche dall’agenda di Xi Jinping sulla “prosperità condivisa” e il confronto con gli Usa frenano gli investitori globali. Una Cina in crisi strutturale potrebbe accentuare la propria aggressività esterna.

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