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Che valore ha la vita per l’Ia? Se la guerra perde ogni etica

Il massiccio impiego dell’intelligenza artificiale segna un passaggio epocale nella gestione dei conflitti armati. Una materia estremamente scivolosa, sulla quale l’Europa si trova costretta a prendere posizione

Se è da cent’anni e passa che il controllo sui cieli s’è affermato come un’acquisizione senza precedenti nella storia dei conflitti armati, il sempre più massiccio impiego dell’intelligenza artificiale segna un passaggio non meno epocale. Essa promette di garantire tecnologie via via più automatizzate, capaci di individuare bersagli d’interesse e prendere decisioni in tempo reale senza ricorrere all’intervento di agenti umani. Le più recenti applicazioni, specie nel conflitto russo-ucraino, rigu

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